Ieri sera, a coronare quello che Mrs. Heaney ha giustamente definito a day to remember, abbiamo avuto un magnifico, trascinante concerto di Michele Campanella, con un programma interamente Lisztiano. Sapevate che Liszt (di cui tra l’altro si celebra il bicentenario) aveva una passione per Virgilio? Io no, but there we are.
E qui c’è quello che è stato il nostro bis: la Rapsodia Ungherese n°15 con la Marcia Rakoczy, che era il jingle, per così dire, dei sergenti reclutatori ungheresi dell’epoca.
Ecco, non posso portarvi qui Seamus Heaney (oggi Premio Virgilio e presto cittadino onorario di Mantova), ma un po’ di Campanella – questo sì.
Adesso vado a recuperare il mio mirabile gruppetto per un’altra intensa giornata. Buona domenica a tutti!