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Il Principe E Il Povero

Sbaglio o parlavamo della versione 1937 di The Prince & The Pauper?

Ecco, qui c’è il trailer:

Badate in particolare a dove dice che il climax della faccenda è l’indimenticabile incoronazione di un re d’Inghilterra… In realtà il film sarebbe dovuto uscire nel 1936, in coincidenza con l’incoronazione di Giorgio VI, ma poi per qualche motivo non andò così. Ma l’idea pubblicitaria, evidentemente, rimase. In fondo era passato solo un anno/già un anno, e il pubblico poteva benissimo volere un’altra dose di regalia.

Ve l’ho già detto quanto mi piacciono i vecchi trailer?

Buona domenica.

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Una Volta Di Più Il Mare Riecheggia…

YouTube mi detesta un pochino, al momento…

Per cui, se voglio mettervi a parte del favoloso trailer originale della versione 1935 di Captain Blood, sono costretta a metterci un link.

Se tutto va bene, l’immagine qui sotto dovrebbe – dovrebbe – funzionare come un link:

rafael sabatini, captain blood, errol flynn

Però, siccome mi fido limitatamente delle mie abilità di linkmaker, ci potete arrivare anche da qui.

E buona domenica!

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Prima di Captain Blood

Magari una volta o l’altra avete visto Captain Blood, film del 1935, diretto da Michael Curtiz e tratto da un romanzo di Rafael Sabatini…

No?

Ma davvero?

Proprio mai? Nemmeno una volta?

Oh well, allora qui c’è il trailer:

E avete badato che attorno ai due minuti e tre quarti si parla di A Blazing DEBUT for a new ROMANTIC STAR? E no, le maiuscole non sono una mia iniziativa. Ad ogni modo, si potrebbe essere indotti a credere, sulla base di questo, che Captain Blood fosse il debutto cinematografico di Errol Flynn.

Io l’ho creduto a lungo – perché sì, io l’ho visto, questo film, e non una volta sola… oh, never mind. L’ho creduto lungamente, dicevo, finché non ho scoperto che CB poteva essere il suo debutto Hollywoodiano, magari, ma cinematografico no.

Errol Flynn era già comparso due anni prima (incidentalmente, giusto ottant’anni fa) ne In the Wake of the Bounty, un… suppongo che lo si possa definire un docu-film australiano. In questa cosa, Flynn interpretava Fletcher Christian, con risultati… be’, giudicate voi:

Sì, be’, ecco… E questi scampoletti comprendono tutte – ma proprio tutte le battute che Flynn aveva in questo film. Tutto sommato, se preferiva raccontare che il suo primo film era Captain Blood lo si può capire, vero?

Buona domenica a tutti.

cinema e tv · fenomenologia dello sbregaverze

Ehi di coffa! (Ed altre espressioni marinare)

A quanto pare, a nessuno è piaciuto abbastanza Henry Morgan da farci un film, con l’eccezione di una produzione italo-francese del 1960, il cui protagonista però è Steve Reeves. Siccome Reeves è quello che di solito faceva Maciste, ho arbitrariamente deciso di non considerare Il Pirata Morgan un film rilevante.

Ora, non è che Morgan non compaia mai, ma di solito è un personaggio secondario. Di sicuro, siamo lontani mille miglia da Steinbeck. Come in questo caso, Il Cigno Nero, in cui il Nostro è già diventato governatore della Giamaica, e rimane abbastanza sullo sfondo, a dare gli ordini che mettono in moto la trama, se di trama vogliamo parlare:

E poi quest’altro: Captain Blood. Il motivo ufficiale è che Rafael Sabatini basò liberamente il suo pirata fittizio su Morgan (nel romanzo Peter viene deportato nelle Americhe dopo essersi messo nei guai con la sollevazione di Lord Monmouth); ma è tutta una scusa per giustificare la mia debolezza per i vecchi, ingenui, adorabili trailer cinematografici: