Ho scoperto The Phantom Of The Opera quando mi ero trasferita da poco a Londra e, siccome ero homesick, mi consolavo col teatro. E i libri. E i concerti… oh, nevermind.
Comunque ho ricordi di questa canzone, ascoltata mentre veniva il buio, barricata con una tazzona di tè nella mia bruttissima stanza in una meravigliosa casa georgiana a Southwark. Era la versione di Michael Crawford, ma non se la cava male nemmeno Sarah Brightman. Ed è così adatta ai crepuscoli autunnali, trovo…
Se la state ascoltando in pieno giorno, riprovateci stasera al calare del buio – e sappiatemi dire.
Intanto buona domenica.