il Palcoscenico di Carta

Romeo e Giulietta – di Carta

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Pensavate che il Palcoscenico di Carta fosse sparito nel nulla, volatilizzato senza lasciar traccia, dissolto nell’Oceano in gocce minutissime da non ritrovarsi mai più?

Ebbene, nulla di tutto ciò.

Il PdC è vivo e vitale: torna a settembre, e ci sono in vista novità e idee… Ne parleremo più avanti, ma  intanto ho pensato di mettere insieme qualcosetta: un minuscolo video perché possiate farvi un’idea di cosa, come, dove… Sequenze e immagini, ovviamente, sono tratte dalla lettura di Romeo e Giulietta nel maggio scorso – e se guardate bene, c’è anche un piccolo indizio sull’immediato futuro.

E se per caso di tutti i casi a questo punto vi pungesse vaghezza di unirvi a noi, state pronti: le porte del Palcoscenico di Carta stanno per riaprirsi.

il Palcoscenico di Carta · teatro

E… Sipario

Untitled 4E così ieri pomeriggio abbiamo chiuso il nostro sipario immaginario (ooh… quasi una rima interna: da qualche parte, Noël Coward mi guarda e sorride) su Romeo e Giulietta.

Eravamo in tanti – comprese alcune facce nuove, nonostante piovesse a cani e gatti. E, come avevate già sentito dagli spiriti, è stato di notevole soddisfazione. Il che, mi rendo conto, detto così suona rimarchevolmente come se su SEdS ci dessimo alle sedute spiritiche  ma in realtà sapete che cosa intendo.

E adesso non ho intenzione di andare per le lunghe, perché qualcosa avete già letto, e per altri particolari ho dei progetti – ma una considerazione a caldo la vorrei proprio fare.

E la considerazione è questa: funziona.

No, davvero.

Funziona il fatto di riunirsi per leggere. Funziona disporsi in cerchio. Funziona mescolare esperti e neofiti. Funziona redistribuire le parti ogni volta. Fondamentalmente funziona il teatro, I think. Funziona la sorpresa di quanto sia diverso leggere sulla carta e leggere ad alta voce, in interazione con altri lettori.Valentine Melik

Funziona al punto che siamo già tutti decisi a riprendere in autunno – e credo di poter promettere ulteriori sorprese. Perché un conto è leggere un testo conosciuto, ma scoprire qualcosa di nuovo? Sarà interessante vedere se sarà diverso – e, se sì, come.

Già adesso siamo curiosi. Alla fine della lettura abbiamo invitato i partecipanti a scrivere le loro impressioni e comunicarcele via sito – insieme ad eventuali desiderata per le prossime letture… staremo a vedere, sotto entrambi gli aspetti.

LogosuBiancoIntanto Romeo e Giulietta – nell’ottima traduzione di Salvatore Quasimodo – è giunto a compimento, portato in vita da una piccola truppa di attori, neofiti, entusiasti, ragazzini, librai e spettatori che ci si sono divertiti, qualche volta sorpresi e – mi si dice – emozionati. Non sembra una brutta maniera di passare un’ora la settimana, vero?  Per cui magari, se siete in quel di Mantova, potreste considerare di unirvi a noi in autunno.

Vi farò sapere.