grilloparlante · Shakespeare Year · teatro

Amici

Esiste davvero, l’amicizia? L’amicizia perfetta e virtuosa di Cicerone, l’amicizia dispari di Aristotele, l’amicizia idealizzata di Montaigne… A Shakespeare non interessavano le dispute filosofiche – ma le loro applicazioni nella vita e su un palcoscenico. E in un mondo che ancora si provava addosso il nuovo concetto d’amicizia post-feudale quando già era diventato (forse) un idillio fittizio, le opere del Bardo sono piene di amici che si perdono e ritrovano, si tradiscono e si uccidono, si contendono una donna e se la cedono a vicenda, rischiano la vita l’uno per l’altro. Veri e falsi amici, legati da uncini d’acciaio – come Polonio raccomanda a Laerte. Legati nel bene e nel male da vincoli che salvano, mettono nei guai o uccidono, né più né meno dell’amore… Oh – e a proposito: in tutto questo le donne dove sono?

Ne parliamo oggi pomeriggio alla Libera Università del Gonzaghese, nel secondo incontro del ciclo “Malvagi, Amici, Amanti.”

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