
Volevamo portare in scena il volo come metafora sfaccettata della condizione umana. Così c’è L’Aviatore, storia sulla solitudine e la forza del volo tratta da un racconto inconsueto di Frederick Forsyth. Perché forse dall’uomo del Dossier Odessa e de Il Giorno dello Sciacallo non ci si aspettano aerei e fantasmi e natalizietà – eppure…
E poi c’è il mio Il Rumore delle Ali, che indaga il lato di chi attende a terra, chi aspetta nell’ombra tra paura e impotenza…

L’atmosfera rarefatta in cui agiscono questi moderni Icaro è ricreata combinando suggestioni teatrali e cinematografiche, attraverso la proiezione di spezzoni di volo autentici che trasportano lo spettatore nella cabina di pilotaggio de L’Aviatore e in una sala d’attesa insieme ai familiari di Amelia . Suoni, spie luminose e luci di bordo e di pista costituiscono l’impalpabile scenografia di questo spettacolo avventuroso e misterioso.
In due atti unici, due storie diverse e complementari esplorano i pericoli e il fascino potente del volo, e il rapporto tra l’uomo e le sue ali meccaniche – che forse non è cambiato poi troppo dai giorni di Icaro in fuga dal labirinto.
Ma venite a vivere di persona le storie di Amelia e del Tenente: ci sono ancora posti per Il Rumore delle Ali – L’Aviatore!
I biglietti si possono…
- acquistare direttamente presso la biglietteria del Teatrino di Palazzo d’Arco aperta dal giovedì al sabato dalle ore 17:30 alle ore 19:00;
- prenotare telefonando al n. 0376 325363 (sempre dal giovedì al sabato dalle ore 17:30 alle ore 19:00)
- prenotare scrivendo al nostro indirizzo di posta elettronica biglietteria@teatro-campogalliani.it